Master in Disability Manager

Master in Disability Manager

Iniziamo questo nuovo anno presentandovi una nuova proposta formativa nata in collaborazione con Evosolution e Uil Mantova Cremona: un master in Disability Manager.

Chi è questa nuova figura?

L’inserimento lavorativo delle persone con disabilità è disciplinato dalla legge 68/99 che rappresenta lo strumento di riferimento sia per chi ricerca un’occupazione sia per le imprese.
Inserire persone con disabilità non è affatto un mero obbligo di legge, cui dover adempiere per non incorrere in sanzioni economiche, ma si tratta di un’imperdibile occasione per costruire un percorso di inclusione in cui la valorizzazione della persona disabile si trasforma in opportunità di crescita per l’azienda nel suo insieme.
La costruzione di un posto di lavoro e di un ambiente accogliente per un lavoratore diversamente abile consiste in un vero e proprio percorso organizzativo in cui è fondamentale la presenza di una figura preparata che crei le condizioni per un inserimento efficace e utile all’azienda. La ricerca e selezione rappresenta una fase importante, ma anche l’integrazione socio-lavorativa e la formazione delle figure che collaboreranno con il disabile sono altrettanto determinanti per il successo del processo inclusivo.
Il Decreto Legislativo 151 del 2015 che integra l’art.1 della legge 68/99 descrive la figura del Disability Manager definendolo il “responsabile dell’inserimento lavorativo per persone con disabilità”.

Il Disability Manager è il responsabile dell’intero processo di integrazione socio-lavorativa della persona disabile all’interno del contesto aziendale. Si occupa di individuare, in collaborazione con l’azienda, la mansione da affidare alla persona diversamente abile, procede con la ricerca e selezione, prepara la fase di inserimento e si occupa anche della fase di mantenimento in azienda gestendo e risolvendo eventuali difficoltà che possono crearsi dopo l’assunzione.

Per svolgere queste mansioni risulta fondamentale acquisire nuove abilità comunicative/tecniche di counselling, capacità di mediazione, ma anche capacità di negoziazione per costruire una collaborazione efficace fra le aree interne all’azienda e con i servizi del territorio. Deve conoscere la normativa sulla privacy e sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’obiettivo del progetto è quello di promuovere e divulgare l’importanza di questa figura all’interno delle aziende attraverso una campagna di sensibilizzazione e di formazione al fine di far acquisire queste capacità e competenze specifiche utili per un processo di inclusione vantaggioso per tutte le parti coinvolte. La formazione di queste persone sarà di beneficio per tutto il contesto lavorativo nel suo insieme in quanto aumenterà lo spirito di collaborazione e la produttività aziendale.

La presenza di un Disability Manager all’interno dell’azienda rappresenta sicuramente un nuovo approccio culturale, un modo di vedere la problematica imposta dalla legge 68/99 sotto un punto di vista diverso, con una consapevolezza che si può raggiungere un obiettivo così importante anche in modo gratificante e a volte inatteso. Si tratta di un approccio diverso, proattivo che si contrappone a forti resistenze che spesso elevano barriere che incidono sulle politiche aziendali da intraprendere. 

Ma quali sono i vantaggi di avere o formare uno o più Disability Manager nella propria azienda?

In primo luogo, avere una figura che permetta di aumentare il successo delle selezioni svolte per la legge 68/99, riducendo i costi per eventuali rinunce post-inserimento; inoltre, il Disability Manager è in grado di migliorare nel tempo la produttività del lavoratore inserito, attuando un progetto occupazionale calibrato sulle sue potenzialità e capacità.

In questo modo l’azienda inizia ad attivarsi per adempiere alla normativa 151 del 2015 promuovendo un’inclusione lavorativa prevista dalla legge 68 creando una forma di responsabilità di impresa e possibile ritorno d’immagine etico-sociale.

Il master prevede una durata di 80 ore, con formula on line, che toccherà i seguenti contenuti: l’importanza del linguaggio non verbale, alcuni elementi di psicologia, il processo di ricerca e selezione del personale il tutto finalizzato alla formazione della figura del Disability Manager.

La metodologia scelta è di tipo interattivo e prevede lavori di gruppo, esercitazioni personali e role play.

Per maggiori informazioni ed iscrizioni clicca qui.